Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.
Non utilizziamo cookie di terze parti.
Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie, ma la disattivazione di alcuni di questi potrebbe avere un impatto sulla tua esperienza sul browser.

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
Il sito Web dell’Istituto non utilizza cookies funzionali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc. Il sito Web dell’Istituto utilizza esclusivamente gli strumenti statistici anonimizzati messi a disposizione da Web Analytics Italia (Informativa specifica).

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.
Il sito Web dell’Istituto non utilizza cookies pubblicitari.

Nessun cookie da visualizzare.

Descrizione

Come previsto dalla legge 107/15 che ha introdotto la dotazione organica per il potenziamento finalizzata alla programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa, ogni scuola deve individuare delle priorità d’intervento per il raggiungimento degli obiettivi formativi che, ovviamente, non possono prescindere da quanto formulato nel RAV dell’istituto.

La scuola individua come priorità strategica la riduzione della differenza in negativo nei risultati delle prove Invalsi di italiano rispetto al punteggio medio delle scuole con background simile: migliorare, infatti, le performance degli studenti in italiano alle prove nazionali standardizzate, significa potenziare quelle abilità di lettura, e linguistiche più in generale, che sono fondamentali per comprendere la realtà e che risultano strumentali per l’acquisizione di qualsiasi altra competenza. Ridurre la varianza tra le classi alle prove Invalsi, nonché la varianza degli esiti di apprendimento tra le classi dell’istituto, risponde, pertanto, all’esigenza di innalzare il livello medio degli apprendimenti di tutti gli studenti della scuola.

Un’altra priorità strategica della scuola viene individuata nel miglioramento delle competenze chiave e di cittadinanza, secondo quanto raccomandato dal Parlamento e dal Consiglio europeo per l’attuazione della strategia di Lisbona, perché tali competenze sono quelle che tutti gli studenti devono acquisire, alla fine del loro percorso di istruzione e formazione, per la realizzazione e lo sviluppo personali, per la cittadinanza attiva, per l’inclusione sociale e l’occupazione.

Le priorità e i traguardi individuati nel RAV sono in sintesi declinabili in:

  • miglioramento dei risultati di italiano nelle prove nazionali standardizzate;
  • miglioramento delle competenze chiave e di cittadinanza;

Altre priorità, previste dalla legge 107/15, che la scuola individua sulla base delle esigenze formative dei propri studenti e che intende sviluppare nel corso del triennio, sono

  • potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche;
  • aumento del numero degli alunni ammessi alla classe successiva con valutazioni > o = a 7, anche nell’ottica del recupero di quella che viene definita dispersione strisciante o latente;
  • aumento del numero di studenti che conseguono certificazioni linguistiche;
  • aumento del numero degli studenti che proseguono gli studi e che superano i testi di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso.

Si intende raggiungere gli obiettivi prefissati e descritti nel RAV attraverso:

  • il miglioramento della progettazione didattica,
  • l’utilizzo di una didattica innovativa e laboratoriale che abbia come fine lo sviluppo delle competenze e che prevede la diversificazione degli stimoli per l’apprendimento, delle consegne e dei percorsi di apprendimento,
  • l’adeguamento dei processi di insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo valorizzandone le differenze,
  • l’aumento delle attività e le azioni finalizzate a promuovere negli alunni la conoscenza critica della realtà e della sua complessità. Solo migliorando la metodologia didattica, attraverso una progettazione più vicina agli stili di apprendimento degli studenti, si otterrà il miglioramento dei risultati.

Pertanto, per la programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa, vengono individuati, in ordine di preferenza, i campi di potenziamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati:

    1. Potenziamento umanistico;
    2. Potenziamento in materia di cittadinanza attiva e democratica;
  1. Potenziamento della didattica innovativa e laboratoriale;
  2. Potenziamento nell’uso delle tecnologie informatiche in didattica;
  3. Potenziamento scientifico;
  4. Potenziamento linguistico;

Allegati

PDM A.S. 2017-2018

pdf - 147 kb

PDM-2016-17

pdf - 170 kb

RAV A.S. 2017-2018

pdf - 254 kb

RAV A.S.2016-2017

pdf - 323 kb

Scarica la nostra app ufficiale su: